I reclami dei residenti, i continui interventi degli operatori della “Angri Eco Servizi” e una situazione fortemente critica sotto il profilo ambientale sono i principali motivi che hanno spinto l’amministrazione comunale a mettere un punto esclamativo alla vicenda relativa alla discarica di via Badia.
Da anni i cittadini lamentavano lo sversamento dei rifiuti da parte di incivili che hanno lasciato ogni tipo di rifiuti approfittando della posizione dell’area e dell’assenza di controlli. Una condizione estenuante che ha esortato il governo locale ad adottare provvedimenti nei confronti dei proprietari dell’area.
Il sindaco Cosimo Ferraioli, ad aprile scorso, ha firmato un’ordinanza con la quale obbligava di rimuovere i rifiuti nell’area privata di appartenenza della Prebenda Parrocchiale di San Benedetto. La proprietà del piazzale, collocato a Fondo Badia, risulta ascrivibile a Domenico Orlando e appunto alla parrocchia di San Benedetto in via Ardinghi e, pertanto, gli intestatari dovevano provvedere alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi.
dipanare la vicenda un confronto a palazzo di città tra i rappresentanti della curia, proprietaria dell’area, e gli amministratori comunali che hanno illustrato le problematiche generate dalla mancata delimitazione dell’area trasformatasi in discarica.
L’intesa tra le parti ha sortito i primi effetti con la recinzione della parte di strada adiacente all’arteria di via Badia. L’accumulo della spazzatura negli anni passati ha richiesto l’impiego di mezzi straordinari per ripulire il piazzale, operazioni che hanno avuto ripercussioni sul piano economico dell’azienda di via Stabia e di conseguenza per il Comune di Angri che dopo svariati interventi e segnalazioni dei cittadini ha proceduto all’ordinanza che impone ai proprietari di ripulire il tutto entro quindici giorni. L’ultimo intervento risale ad inizio marzo con i dipendenti dell’azienda “Angri Eco Servizi” che hanno lavorato diverse ore per ripulire la zona.
“Nel corso degli anni gli operatori dell’azienda di via Stabia sono intervenuti svariate volte per rimuovere quanto lasciato da cittadini incivili – commenta l’assessore all’ambiente Maria Immacolata D’Aniello – interventi che registrano un costo per la “Angri Eco Servizi” e di conseguenza per l’intera comunità, ci auguriamo che i lavori effettuati possano mettere fine a questo vergognoso fenomeno!”.