Gli occhi sono ancora lucenti e il tempo che scorre amplifica il valore della medaglia di bronzo conquistata da Imma Nacchio, atleta che ha difeso i colori dell’associazione “Il Rio”, operante nella zona a confine tra i comuni di Angri e Sant’Egidio del Monte Albino, nei campionati Italiani U15 di Judo Fijlkam.
Risultato reso ancora più importante se si considera che tra le diverse atlete in gara la giovane promessa è stata l’unica a portare a casa una medaglia tra tutti i rappresentanti della provincia di Salerno.
Un successo frutto di mesi di lavoro e sacrifici che hanno accompagnato la Nacchio ad un appuntamento di rilevanza nazionale al quale hanno preso parte atlete provenienti da ogni parte d’Italia.
Grande la soddisfazione del sodalizio “Il Rio” che ha raggiunto un traguardo di assoluto prestigio che rende merito all’operato di un team di istruttori che condensano passione e professionalità per una disciplina che richiede impegno costante e tante ore di lavoro in palestra.
“Sono felicissima, anche se c’è un po’ di rammarico per non essere riuscita ad arrivare prima, ma va bene così tornare in gara dopo 18 mesi non è stato semplice e per questo voglio ringraziare anche il mio maestro che in questo momento così complicato per tutti noi giovani non ci ha mai abbandonato. Ora puntiamo al campionato d’Italia che si terrà a ottobre e questa volta punteremo ad arrivare sul tetto d’Italia” commenta ancora emozionata Imma Nacchio.
Il rammarico per aver sfiorato il gradino più alto del podio lascia spazio alla gioia dell’intera equipe de “Il Rio” che gongola per il risultato raggiunto.
“Per me è stata una grande, emozione, essere qui e fare medaglia non è da tutti ed Imma e la nostra società dopo pochi anni di attività ci siamo riusciti, ma cosa più importante è aver dimostrato ai tanti ragazzi del nostro territorio che nella vita bisogna continuare a sognare e a combattere per i propri obbiettivi – spiega il tecnico Domenico Salernitano – anche nei momenti difficili, come in questa pandemia che ci ha tolto un po’ tutto!”. Il tecnico ha sempre mostrato ottimismo nonostante le problematiche degli ultimi mesi.
“Siamo stati costretti ad allenarci nell’ultimo periodo con tante difficoltà, e a volte per stare più tranquilli mi sono portato i ragazzi nel giardino di casa per fare allenamento all’aperto senza che nessuno ci disturbasse – commenta Salernitano – e devo ringraziare tutti i genitori che hanno creduto in me e nell’associazione, i risultati ci stanno danno ragione perché oltre alla Nacchio siamo arrivati a Roma con altri due atleti, Vincenzo Alvino e Salvatore Cataldi che purtroppo non sono riusciti ad andare oltre gli ottavi, però dimostrando di avere grandi doti che sicuramente li porteranno sul podio nei prossimi anni. Ora per qualche giorno ci godremo questi risultati e poi subito di nuovo a lavoro per i prossimi obbiettivi”.