I recenti episodi di vandalismo che hanno coinvolto alcune aree del “Quartiere Alfano” hanno acceso i riflettori sulla zona che accoglie oltre settemila cittadini che reclamano attenzioni da parte dell’amministrazione comunale.
Il popoloso quartiere da anni è lasciato al proprio destino con gli ultimi interventi che risalgono al governo guidato all’epoca del sindaco Pasquale Mauri che grazie ad un finanziamento regionale riuscì a riqualificare i marciapiedi rendendo meno degradata via Leonardo Da Vinci.
Lunga l’arteria trovano spazio il complesso scolastico del II circolo didattico, all’interno anche l’asilo nido comunale oggetto dell’azione vandalica che ha provocato danni per svariate migliaia di euro, la chiesa di santa Maria delle Grazie e in fondo alla strada resta ancora nel completo stato di abbandono l’area che decenni addietro ospitava un campetto di calcio ormai utilizzato dai residenti come luogo di sgambatura per i cani.
La presenza delle istituzioni nella zona della 167 è poco tangibile con un’intera porzione del territorio che è rimasta strutturalmente simile rispetto agli anni ’90 con pochi interventi di manutenzione ordinaria che non sono serviti a placare la rabbia degli abitanti che in diverse circostanze, ed invano, hanno rivendicato maggiori attenzioni da parte del governo retto dal sindaco Cosimo Ferraioli.