Le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale, in programma nel prossimo gennaio, rappresentano il banco di prova per la maggioranza che fa capo al sindaco Ferraioli.
La tenuta della compagine di maggioranza, numeri alla mano, è debole e le beghe interne non accennano a placarsi tra le diverse anime che fanno capo al primo cittadino.
Ferraioli, consigliere provinciale uscente, è in bilico tra la Lega e il Partito Democratico ma in occasione della tornata elettorale per palazzo Sant’Agostino potrebbe ricevere l’ultimatum dal governatore regionale Vincenzo De Luca. Una sorta di dentro o fuori per il sindaco angrese
A prescindere dalle decisioni del sindaco doriano, la maggioranza è già in subbuglio per esprimere candidati. Ad oggi il più accreditato sembra essere il consigliere comunale Pino Ariaudo, eletto con la civica “Grande Angri” e in procinto di ottenere il via libera per la candidatura con forze del centro destra.
Tuttavia, la frammentazione dell’attuale maggioranza potrebbe emergere con eccessivo vigore qualora altri esponenti del gruppo caro al sindaco Ferraioli richiedessero la candidatura al consiglio provinciale spaccando, in maniera netta, quel che resta di una compagine sfilacciata che si trascina stancamente in vista del 2020.