Le beghe politiche delle ultime settimane potrebbero avere delle conseguenze sui ruoli occupati da diversi esponenti che hanno preso le distanze dalla linea del sindaco Ferraioli e tra questi spicca il presidente del consiglio comunale Gianluca Giordano.
Secondo le notizie trapelate dal vertice di maggioranza il primo cittadino avrebbe sondato la disponibilità dei gruppi politici a sfiduciare il presidente del parlamentino locale.
Un appello cui i rappresentanti della Lega e di alcuni gruppi civici non hanno risposto positivamente rigettando la proposta di rimuovere Giordano passato all’opposizione. Il mandato del presidente terminerà nel luglio 2019 e prima di quella data difficilmente si procederà alla sostituzione.
Nel 2011 il civico consesso, sotto la gestione dell’ex sindaco Pasquale Mauri, con deliberazione di consiglio comunale n. 67 del 15 dicembre 2011, riuscì ad avvicendare l’allora presidente Arturo Sorrentino affidando, per diversi mesi, l’incarico proprio a Gianluca Giordano.
Sorrentino fu reintegrato a fine ottobre del 2012 grazie ad una sentenza del collegio del tribunale amministrativo della sezione salernitana del Tar Campania che accolse il ricorso.