Pippo Della Corte – Cimitero comunale, pronte le esumazioni per le salme inumate otto anni fa. E’ quanto prevede un avviso pubblico con riferimento alla necessità di dissotterrare i resti dei defunti sepolti. L’atto è a firma del responsabile dell’unità operativa semplice servizi cimiteriali. La procedura è dettata dalla necessità di rispettare quanto prevede la normativa vigente a livello nazionale recepita dal regolamento comunale. Sebbene non sia stato pubblicato l’elenco delle salme da esumare è comprensibile che, considerati gli anni trascorsi, siano qualche centinaio.
Da qui la necessità da parte del Comune di sollecitare a tale scopo anche i familiari interessati che “dovranno rivolgersi all’ufficio del cimitero comunale al fine di prenotare l’operazione di polizia mortuaria secondo le modalità previste”, è scritto. Il costo delle esumazioni è a carico dei cittadini che potranno anche fare richiesta per l’assegnazione in concessione di una celletta ossario zincata dove riporre i resti. Il suolo occupato dovrà essere lasciato libero per fare posto ad altri defunti. Lo scopo, infatti, è consentire una regolare rotazione tra le salme per una più razionale organizzazione del camposanto.
A pesare la carenza di spazio anche a causa della quasi totale pratica della cremazione. Da qui la necessità di intervenire per esumare i resti di coloro che sono stati sepolti alcuni anni fa e riporli nelle cellette. Una prassi ormai consolidata che, però, richiede l’intervento e la presenza dei familiari dei defunti anche per aspetti burocratici. Discorso diverso per quanto attiene le cappelle di famiglia la cui gestione segue un iter specifico. L’organizzazione e la gestione interna del cimitero è tra le priorità delle diverse amministrazioni che in questi anni si sono succedute.