In arrivo a favore dei dipendenti comunali circa 234mila euro. Si tratta delle risorse decentrate con riferimento all’anno 2015
relativamente alle performance individuali. L’importo è stato ripartito per ciascuna unità operativa complessa come previsto dagli
accordi sindacali della contrattazione decentrata.
Per la suddivisione delle risorse si è tenuto conto di una serie di parametri, tra cui: la collocazione dei dipendenti, le categorie di appartenenza, l’orario di lavoro osservato, il periodo di servizio (intero anno, o frazione). I fondi saranno destinati ai sette settori comunali e successivamente assegnati a ciascun lavoratore in base ad una valutazione compiuta dal dirigente del settore d’appartenenza. Di certo una boccata d’ossigeno necessaria di questi tempi.
A fare la parte del leone sarà l’unità operativa affari generali e promozione socio culturale a cui sono stati assegnati poco più di 102mila euro, seguita dalla polizia locale (46mila e 702 euro) e lavori pubblici (26mila euro).
Fuori dal podio il settore sviluppo e gestione territoriale (23mila euro), programmazione e risorse (17mila e 873 euro), settore entrate (13mila e 585 euro) e avvocatura civica (4mila e 656 euro). È anche specificato che le risorse individuate «non comprendono quelle destinate al personale delle posizioni organizzative in quanto per lo stesso si procederà con distinto atto».
A parità di periodo di tempo gli importi a favore dei lavoratori oscillano tra i millenovecento euro e i 2mila e 500 euro pur avendo applicato il criterio della corresponsione del denaro in base ai risultati prodotti avendo cioè escluso il
meccanismo a pioggia Si tratta cioè di una retribuzione commisurata alla produttività e alle performance di ciascun settore e lavoratore. (p. d. c.)