Ancora furti in periferia. Riportiamo il racconto di una dei componenti di una famiglia interessata da un furto lo scorso settembre: “Nella notte di martedi 29 novembre in via Orta Loreto alcuni malviventi sono entrati nella parte antistante la mia abitazione, giungendo dalla strada confinante.Poco prima i malviventi avevano preso d’assalto un capannone nella stessa strada e poi da lì, entrando da un terreno confinante recintato, sono giunti nello spiazzale di casa mia. Prima hanno provato ad aprire le varie autovetture parcheggiate e sono riusciti ad aprire un furgone, stima della della refurtiva circa 8000 euro. Però non riuscendo a portare via il furgone, i ladri hanno caricato tutto su un utilitaria di nostra proprietà, spinta a mano nel massimo silenzio, dopodiché hanno forzato il cancello di casa mia e sono usciti indisturbati.
Solo al risveglio – ha proseguito la vittima del furto – ci siamo accorti dell’accaduto e abbiamo subito allertato le forze dell’ordine che accorse sul posto, con una totale serenità, ci hanno fatto presente che ormai sono fatti all’ordine del giorno ed ancora una volta la statale 268 è risultata una facile e sicura via di fuga. La nostra autovettura è stata ritrovata con vari danni nei pressi di Torre Annunziata, ovviamente priva della refurtiva. Chiediamo più controlli nella zona, ma ormai non veniamo ascoltati. Noi poveri cittadini che ancora crediamo di essere salvati dalle autorità competenti e noi imprenditori autonomi, con il duro lavoro, alimentato giorno dopo giorno e con tanti sacrifici riusciamo ad acquisire gli strumenti per il lavoro e ci ritroviamo purtroppo a svegliarci una mattina e non avere più nulla, costretti a ricominciare daccapo.” La gente è stufa e ha paura, chiede un aiuto al Comune e a chi di competenza. Simona Catania