È quanto si apprende da una determina del settore lavori pubblici. Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria parziale del criptoportico.
Secondo i tecnici di Palazzo di Città le condizioni precarie di quell’area hanno reso necessario gli interventi al fine di rimediare ad una serie di problematiche che in caso di perdurante incuria potrebbero avere conseguenze preoccupanti.
È scritto, infatti, che «l’edificio si presenta in cattivo stato di manutenzione e risultano del tutto evidenti i danni alle strutture portanti orizzontali e verticali con il cemento in alcune parti degradato e il ferro a vista in fase di ossidazione».
Poi ancora che «sono altresì
evidenti notevoli infiltrazioni d’acqua sia all’interno delle cappelle del criptoportico sia dai solai di copertura». Insomma una situazione che richiede lavori urgenti per garantire la privata e la pubblica incolumità. Da dire che nel corso dell’ultimo ventennio il camposanto
è cresciuto e con esso le evidenti criticità.
Per restare in tema da segnalare che l’amministrazione provvederà a dare incarico a un consulente esterno per alcune valutazioni economiche e giuridiche al fine di verificare la possibilità di affidare alcuni servizi cimiteriali
a ditte private.
Il professionista individuato, Gianpiero Fortunato, percepirà 5mila euro oltre a 10mila euro «che saranno erogati solo in caso di aggiudicazione della concessione e quindi posti a carico del concessionario », è scritto. La necessità di affidare un incarico è dovuta alla necessità di un supporto «di natura giuridica e amministrativa nell’attuazione dei compiti e delle attività». Pippo Della Corte