U.S.ANGRI 1927: Russo, Cerchia (63’ Santonicola), Marsicano, Palumbo (20’ Pucci), Salvatore, Loreto, Tortora, Quattroventi, D’Antonio, Barone, Lauro (54’ Romano).
A disp: De Marinis, Rea, Nasta, Bove. All: Vitter
COSTA D’AMALFI: Della Spada, Salvarezza, D’Amora, Cestaro, Migliaccio, Vigorito, Di Crescenzo (48’ Buonocore), Tasca, Marino, Lettieri, Di Landro, (70’ Reale) .
A disp. Coticelli, Savastano, War, Romano, Russo. All: Matafora
Reti: 8’ Lettieri, 13’ D’Antonio, 18’ Quattroventi
Amm: Russo, Salvatore, D’Antonio (A)
Angri: Esordio casalingo di Pasquale Vitter e prima vittoria per l’Angri in questa prima frazione di campionato. In settimana Guido Silvestri era stato sollevato dall’incarico e la squadra alla vigilia della trasferta di coppa Italia regionale a Castel San Giorgio era stata affidata al tecnico ex Savoia e Sarnese. Una trasferta amara se si tiene in considerazione la sconfitta, tra l’altro immeritata, inferta dalla squadra di casa.
In campionato tutta un’altra musica, mister Vitter ha subito schierato il suo classico 3-5-2, ancora tutto da metabolizzare dai suoi uomini ma che alla fine, pur soffrendo ha riportato il successo e incamerato tre preziosi punti. Partono di gran carriera i costieri e già all’8’ minuto Lettieri, sfruttando una indecisione difensiva, metteva alle spalle dell’estremo Russo. Una doccia fredda per i tifosi sugli spalti che speravano ad una inversione di tendenza rispetto alle prime uscite dei grigiorossi. Il gol è nato da un retropassaggio di Loreto per Palumbo che non controllava dando così la possibilità a Lettieri di inserirsi e portare in vantaggio i propri colori. L’Angri comunque ha subito reagito, ha pressato gli avversari costringendoli a tenere una atteggiamento più guardingo ma che non è bastato per poter arginare la forza prorompente del bomber D’Antonio che mette in parità le sorti al 13’ del primo tempo.
L’Angri comunque ha fretta di archiviare la pratica Costa d’Amalfi, attacca a pieno organico e al 18’ Quattroventi manda in visibilio il pubblico in tribuna che per tutta la durata della gara ha spronato e incitato i propri beniamini. Vantaggio che l’Angri conserva fino alla fine anche se il Costa d’Amalfi, formazione ben organizzata, non ha sprecato energie per pervenire al pareggio, ma nonostante il pressing alto, il perfetto girare della palla e una discreta organizzazione di gioco il risultato è stato saldamente nelle mani dei padroni di casa. Negli spogliatoi il neo allenatore predica calma, il modulo che intende adottare porterà i suoi frutti, bisogna solo attendere il tempo che i calciatori lo metabolizzano.