di Luigi D’Antuono – Una frase. Un’offesa della “peggiore specie” quella riportata nel libro “Hanno tutti ragione”, scritto da Paolo Sorrentino, che non ha esitato a generalizzare e colpire l’intera comunità angrese.
“Un italiano di Angri, la peggiore provincia del mondo” e ancora: “Angri, un paese situato sull’esile confine dell’anello mancante tra lo scimpanzé e l’uomo, che ha partorito molti esseri del suo stampo”.
E’ questo il passaggio nel libro riservato alla nostra città che ha generato stupore e indignazione tra i tanti cittadini che si sono chiesti il perché di tale attacco, gratuito, da parte dell’autore che non ha esitato ad etichettare e offendere l’intera comunità doriana.
Tra le ipotesi avanzate via social anche la possibilità che l’autore Sorrentino abbia avuto una esperienza poco felice con qualche nostro concittadino, ma in ogni caso l’attacco verso la nostra città non può essere giustificato. Il libro è stato pubblicato nel 2010 da Feltrinelli conquistando il terzo posto al premio “strega”, e sembra che già in passato qualche cittadino abbia evidenziato il fatto.
A distanza di anni, e stavolta grazie al dibattito social, sembra essere arrivato il momento che i rappresentanti istituzionali chiedano lumi al buon Paolo Sorrentino, regista, scrittore e sceneggiatore chenel 2014 ha vinto il Premio Oscar come regista del film “La Grande bellezza”.