Ripulita l’area verde del Chianiello, grazie all’azione sinergica di alcuni concittadini, che nel pomeriggio si sono adoperati a ripulire l’area dopo la tradizionale Pasquetta, lasciata al degrado totale.
Il mondo è cambiato, ci vuole un’azione che faccia rivalere i sani diritti di chi ci mette l’anima a rispettare l’ambiente, da anni viene utilizzato questo rifugio, adibito a ritrovi di escursionisti e da tanti amanti della natura, ed ogni anno puntuale la storia si ripete.
Ricordiamo che il rifugio viene gestito da tante associazioni, tra cui “Amici della Montagna ed i Moscardini”.
Dal punto di vista naturalistico, merita di entrare a pieno controllo di area protetta, è una vera VERGOGNA, i commenti che si alternano di tanti cittadini sul social.
Un luogo così bello ed affascinante ma rimasto nel peggior modo possibile, rifiuti sparsi in ogni parte, sacchetti lasciati ovunque.
Anche il Sindaco in una nota dal suo profilo si diceva indignato: “ i rifiuti abbandonati nella nostra montagna sono figli della assoluta mancanza di responsabilità di cittadini che hanno evidenziato tutta la loro inciviltà. Il senso civico dovrebbe prevalere in ogni occasione e soprattutto nella tutela dell’ambiente. È impensabile lasciare ogni sorta di rifiuto nella nostra montagna e non credo si possano giustificare tali atti. Voglio, altresì, elogiare e ringraziare l’azione di singoli cittadini e associazioni che nei giorni passati ed oggi, si sono fatti promotori di iniziative a tutela del parco del nostro Chianiello. Occorre ripartire da queste azioni per difendere la città dall’inciviltà. Come amministrazione saremo più attenti a quell’area confrontandoci con chi dimostra di avere a cuore le sorti della città”.
Prosegue l’impegno dei cittadini Angresi dichiara Rosa Francese che dal suo profilo dichiara: in pochi minuti, è ritornato nel suo massimo splendore….Il menefreghismo di chi si indegna a pulire per valorizzare uno dei luoghi simbolo della città. Anche il gruppo, Solidarieta’ Angrese, ha deciso che premierà con un libro, l’iniziativa di Rosa Francese, a cui va il nostro, grazie.
Come Rosa, altri 5 ragazzi (tra cui alcune dell’Ass. “Amici della Montagna ed i Moscardini”), ed un bambino di appena 11 anni, hanno potuto finalmente centrare un obiettivo, ridare decoro al rifugio del Chianiello.