E’ già finita la luna di miele tra la società grigiorossa e il sindaco Cosimo Ferraioli? L’interrogativo è d’obbligo in considerazione delle continue lamentele avanzate dal club guidato da Anellucci e Giorgi nei confronti dell’amministrazione comunale.
In pochi giorni la compagine del cavallino ha acceso i riflettori prima sull’assenza dell’impianto fonico e ora sul mancato trasferimento degli uffici della SMA dallo stadio “Novi”.
In entrambi i casi si tratta di situazioni e criticità esistenti da diverso tempo che non hanno di certo inficiato sulle attività delle precedenti gestioni societarie.
Le critiche della società, seppur legittime, stridono con le strette di mano e le parole dolci che le parti si sono scambiate settimane addietro a palazzo di città.
Il progetto tecnico dei “romani” è allo stato embrionale e nonostante le rappresentazioni di ciò che potrebbe essere o sarà, il presente va in tutt’altra direzione con un organico composto da giovani, combattivi e volenterosi, decisamente non in linea con il blasone e l’ambizione di una piazza reduce da un triennio di umilianti mortificazioni!
Il marchio “US Angri 1927” è scollato dalla città, dalla comunità e dai tifosi, con una dirigenza che ha volutamente indirizzato scelte e interessi ben lontani dal territorio e senza alcuna attenzione per sostenitori e appassionati, informati, esclusivamente, per le recenti beghe tra calcio e politica!

