Ago e filo per ricucire gli strappi in maggioranza amplificati dalle assenze pesanti nell’ultima seduta di consiglio comunale di alcuni consiglieri che hanno sostenuto il sindaco Cosimo Ferraioli nel corso di questi anni.
La frattura che si è creata tra i diversi gruppi civici rischia di frenare, ulteriormente, il percorso amministrativo del sindaco Ferraioli che per la fase finale del suo mandato sta ipotizzando di mettere in campo le necessarie soluzioni per lanciare la volata al potenziale erede.
La famiglia di “Grande Angri”, saldamente legata al sindaco uscente, sta provando a svincolare la compagine di governo dal gruppo di “Noi moderati” nel quale gravitano i consiglieri Giuseppe Del Sorbo, Carmen Fattoruso, Giuseppe Aversa e gli assessori Maria Immacolata D’Aniello, Salvatore Mercurio e Maria Giovanna Falcone.
Un tentativo, nemmeno tanto nascosto, di liberarsi di una componente emergente per fare spazio al rientro nella compagine elettorale di alcuni esponenti di centro destra, da qualche anno fuori dal civico consesso, ma molto vicini al presidente del consiglio comunale Massimo Sorrentino.

