Con la serata finale nella corte del Castello Doria, accompagnata dalle note pop-jazz della Band degli Onesti e da un brindisi condiviso con tutti i protagonisti di questa edizione, si è concluso con grande successo il Maggio dei Monumenti – Angri Città d’Arte 2025.
È stata un’edizione ricchissima di contenuti e partecipazione, che ha saputo coinvolgere turisti, scuole, associazioni, famiglie e semplici cittadini in un fitto calendario di eventi che ha valorizzato il patrimonio storico, artistico e culturale della città. Un mese intero durante il quale Angri si è raccontata e fatta scoprire, mostrando il meglio di sé e regalando momenti di bellezza, riflessione e condivisione.
Dalle visite guidate nel cuore del centro storico agli appuntamenti letterari nei giardini di Villa Doria, dalle conferenze accademiche con Dat’è e la Metelliana Dantesca agli spettacoli teatrali all’aperto e nelle chiese monumentali, ogni iniziativa ha contribuito a riaccendere l’interesse per i luoghi simbolo e per i personaggi che hanno reso grande la nostra città. Particolarmente sentito anche il convegno con la partecipazione del Gen. Giovanni Capasso e della Soprintendente Bonaudo, che ha aperto un’importante riflessione sul ruolo di Angri come crocevia culturale e spirituale tra Pompei e la Costiera Amalfitana, in particolare nel nome di Sant’Alfonso Maria Fusco.
Indimenticabili le emozioni vissute con il concorso “Don Enrico Smaldone – Un uomo e il suo sogno” e con l’omaggio a Modestino D’Antonio, celebrato attraverso una mostra fotografica organizzata dal gruppo Moscardini – Amici della Montagna. Non sono mancati i grandi appuntamenti con lo sport, la musica e l’inclusione, come il Galà Overtime, le serate Candle Castle, la lezione-concerto del Trio Echi del Parnaso, lo street basket in villa e i saggi delle scuole cittadine.
Toccante e partecipata anche la prima edizione del concorso artistico-letterario “Gli Orizzonti di Peppafé”, un tributo al giornalista e vignettista Giuseppe Afeltra che ha lasciato un’impronta profonda nella memoria collettiva di Angri. Emozioni che si sono rinnovate nel ricordo e nel talento delle nuove generazioni che hanno dato voce, parola e colore a storie e visioni ispirate al suo spirito libero e alla sua arte satirica.
In una città che ha saputo aprirsi, raccontarsi e ritrovarsi attraverso il linguaggio universale della cultura, arriva anche il commento dell’Assessore alla Cultura, Mariagiovanna Falcone, che ha dichiarato:
“Maggio è stato un mese straordinario per la cultura nella nostra città, ricco di eventi, incontri ed emozioni. I nostri monumenti, i luoghi simbolo e gli spazi culturali hanno saputo raccontare storie, farci riflettere e unire la comunità attorno alla bellezza e alla conoscenza.
Sono davvero felice di aver accolto la proposta della seconda edizione di Maggio dei Monumenti. È stata una decisione vincente, abbiamo visto tanta partecipazione, interesse e coinvolgimento. Questo ci dà ancora più voglia di continuare.
Il successo di questa edizione ci spinge a guardare al futuro, con l’obiettivo di costruire qualcosa di ancora più grande e significativo per la vita culturale della nostra città.
Grazie a tutti quelli che hanno collaborato con passione e impegno, in particolare all’organizzazione di CM Advisor. La cultura è un bene di tutti, continuiamo a farla crescere insieme.”
Un ringraziamento speciale va a tutti i partner, enti, scuole, associazioni, sponsor e cittadini che hanno reso possibile ogni singolo appuntamento, con il prezioso supporto del Ministero del Turismo, ENIT, RAI Campania, Smartland@Pompei, Rotaract Real Valle e delle tante realtà che hanno creduto nel valore di questo progetto.
La cultura ad Angri non si ferma. Continuate a seguirci sul portale www.visitangri.it per restare aggiornati su eventi, itinerari, esperienze e iniziative future che continueranno a raccontare la nostra città, la sua storia e il suo straordinario patrimonio.
Maggio dei Monumenti – Angri Città d’Arte si chiude oggi, ma il suo spirito vive ogni giorno, nelle strade, nei monumenti, nella comunità e nei sogni di chi crede che la cultura sia la vera chiave del futuro.