È andato deserto il bando per la gestione della biblioteca comunale di Angri, la cui scadenza era fissata per il 9 novembre 2024. Nessuna proposta, nessun progetto presentato.
A scoraggiare i potenziali partecipanti, secondo il gruppo “Fronte Civile – Stay Angri”, sarebbero state le condizioni contenute nel bando. Requisiti e modalità operative che, più che favorire un progetto di valorizzazione e apertura, sembrano aver allontanato chiunque nutra una visione seria e strutturata del ruolo che una biblioteca può e deve avere in una comunità.
“Basta leggere le condizioni del bando, che più che promuovere cultura, sembrano scoraggiare chiunque abbia davvero a cuore un progetto di valorizzazione e apertura della biblioteca alla cittadinanza – si legge nella nota del gruppo civico – chi oggi guida la città ha dimostrato ancora una volta di non avere una prospettiva concreta per la cultura e per il futuro dei nostri ragazzi. Noi non ci stiamo.Crediamo che la cultura non sia un costo, ma una risorsa. E continueremo a batterci per un’Angri che investe nelle menti e nei talenti, non che chiude le porte al sapere” chiosano i componenti di gruppo “Fronte Civile – Stay Angri”.