Il recente ritrovamento di una massiccia quantità di droga all’interno dell’ex scalo merci ferroviario di corso Vittorio Emanuele riaccende i riflettori su una zona da tempo al centro di episodi criminali.
Non è la prima volta, infatti, che l’area si trasforma in teatro di attività illecite: dai furti d’auto al traffico di sostanze stupefacenti, come dimostrato dall’ultimo sequestro. A destare particolare preoccupazione è il fatto che lo spazio sia quotidianamente frequentato da decine di pendolari che lì lasciano le proprie vetture per poi prendere il treno.
L’amministrazione comunale da anni ha individuato l’area come nuova sede del mercato settimanale ma tra problemi burocratici, gare d’appalto e ripensamenti il progetto è ancora in attesa di essere concretetizzato. Ora più che mai la compagine del sindaco Cosimo Ferraioli è chiamata ad agire con fermezza per affrontare le criticità che investono quell’area spesso trasformata in discarica di rifiuti.
La richiesta che sale da cittadini e pendolari è chiara: più controlli magari attraverso l’installazione di telecamere di videosorveglianza.
Il problema sicurezza ad Angri torna con forza nel dibattito pubblico e, a fronte di un’escalation di episodi, appare evidente che interventi sporadici non bastano più, serve un piano strutturale per restituire sicurezza e legalità all’intera comunità.