E’ ufficialmente nata l’associazione “Gli orizzonti di Peppafè” dedicata al vignettista e giornalista Giuseppe Afeltra venuto a mancare lo scorso luglio. La famiglia e gli amici hanno dato vita ad un’associazione che ha come obiettivo quello di dare continuità all’azione che Giuseppe aveva sempre portato avanti nel suo percorso terreno contraddistinto dal legame per il territorio, dalla solidarietà e dall’impegno sociale e culturale per la sua città.
Nel corso degli anni le opere griffate “Peppafè” hanno arricchito molteplici punti del territorio con l’artista che ha dato spazio a personaggi locali ma anche a profili di caratura internazionale oggi in bella mostra ad Angri.
Diverse le iniziative riservate nel corso di questi mesi al vignettista angrese ricordato in diverse circostanze e cui è stato dedicato il parco giochi di recente costruzione nel quartiere Satriano.
“Con Giuseppe abbiamo perso una parte di noi, una persona che non potevi non incontrare nella vita – esordisce il presidente dell’associazione Costantino D’Angelo – dopo la sua scomparsa, noi amici insieme alla famiglia, abbiamo pensato che sarebbe stato un bel segnale trasformare la nostra esperienza negativa in qualcosa di utile verso il prossimo: andare oltre a ciò che la vita ci aveva messo davanti, oltre le lacrime e la rabbia. Così è nata l’associazione “Gli Orizzonti di Peppafè”. Le sue opere erano il suo orizzonte, il suo confine tra satira e realtà, tra una risata agrodolce e un vero momento di riflessione sulla quotidianità, orizzonte tra il suo sguardo sul mondo e il nostro modo di percepire e riflettere”.
C’è fermento nel gruppo associativo per dare vita ad iniziative significativo soprattutto nel contesto sociale. “A giorni ci sarà il nostro primo evento, “Natale solidale con Peppafè” – spiega D’Angelo – iniziativa che prevederà, grazie alle aziende che ci hanno dato una mano, la donazione di trenta pacchi solidali a tutte le parrocchie di Angri, che poi li distribuiranno in completo anonimato a famiglie bisognose da loro individuate. Non sarà il nostro unico evento, ce ne saranno tanti altri, tutti legati da un unico filo conduttore, l’aiuto verso il prossimo nel suo ricordo” conclude il presidente.