Contenitori di plastica, pezzi di autovetture, pneumatici e materiale da risulta hanno formato una micro discarica nell’area parcheggio a pochi passi da palazzo di città.
Il cumulo di rifiuti è figlio dell’inciviltà di cittadini che non si pongono scrupolo alcuno rispetto ai danni che tale abbandono provoca per l’ambiente mettendo in risalto quanto possa essere complicato controllare il fenomeno dilagante di reati ambientali sul territorio comunale. L’aggravante è rappresentata dal fatto che l’area è collocata alle spalle della sede municipale in una porzione di spazio raggiungibile da via delle Fontane.
A pochi metri di distanza è stata realizzato un bike park grazie all’azione volontaria di Francesco Gallo che ha sistemato parte dell’area verde del parcheggio comunale trasformandola in uno spazio in cui i ragazzi della città possono svolgere attività sportiva legata al ciclismo.
“Anche parti di auto, sicuramente rubate e “cannibalizzate” alle spalle dell’area destinata al bike park. Incivili, trogloditi, ignoranti, criminali. Non voglio rimanere fermo, indifferente davanti a questo scempio, potrei girarmi, voltare le spalle perché non mi deve interessare perché non all’interno dell’area del bike park destinata ai più giovani e con enormi sacrifici ripulita (a mano!) dal sottoscritto ma il mio senso civico non mi permette di rimanere indifferente!” ha sottolineato Gallo.
La piaga dell’abbandono dei rifiuti sta colpendo in maniera forte il territorio comunale al punto che ogni giorno gli operatori della “Angri Eco Servizi” sono costretti a rimuovere cumuli di spazzatura che si vanno a formare in ogni angolo della città. Oltre al danno per i rifiuti che restano tra le strade c’è la beffa dell’aumento delle tariffe legate alla Tari deliberato dal consiglio comunale.