Sarà la “REE Costruzioni Group srls” con sede in San Nicola la Strada, la ditta incaricata ad effettuare il lavori per la riqualificazione dello stadio comunale “Pasquale Novi”.
L’impresa casertana si è aggiudicata ai lavori precedendo altre dieci ditte che avevano presentato il progetto per l’impianto sportivo della città doriana che da qualche anno necessita di un settore dignitoso riservato ai tifosi che arrivano da fuori città per assistere agli incontri di calcio.
Un’esigenza rappresentata in diverse circostanze anche dalla tifoseria locale che nello scorso mese di giugno ha avuto un confronto con il sindaco Cosimo Ferraioli e l’assessore allo sport Salvatore Mercurio.
Incontro pubblico che si rivelò interlocutorio rispetto a quanto rappresentato da parte della tifoseria legata al cavallino grigiorosso. L’iter burocratico, nel frattempo, è andato avanti con gli uffici e la commissione preposta che hanno avuto occasione per valutare tutte le undici proposte tecniche che avevano superato l’iniziale sbarramento fino ad assegnare l’appalto alla società della provincia di Caserta.
I lavori dovrebbero interessare l’area adiacente al rettangolo di gioco dell’impianto cittadino con la costruzione di due tribune in tubolari di ferro che dovrebbero accogliere i tifosi ospiti per una capienza di quasi 300 posti mentre l’altra tribuna dovrebbe essere destinata alla tifoseria locale con eguale disponibilità di posti.
Resta l’interrogativo legato alla realizzazione di una sala stampa da mettere a disposizione degli organi di informazione locali ma anche agli operatori e giornalisti che seguono le squadre in trasferta. Una criticità già ampiamente segnalata e rappresentata all’amministrazione comunale anche da parte di esponenti nazionali dell’ordine dei giornalisti.
Lo stadio “Novi” nell’attuale condizione presenta delle carenze strutturali che dovranno essere risolte tempestivamente onde evitare problemi alle realtà sportive cittadine. Gli angusti e mortificanti spazi del settore ospiti non sono sufficienti ad accogliere le tifoserie soprattutto quelle legate alle società blasonate che militano in serie D.
I rilievi e le analisi tecniche disposte dall’amministrazione comunale hanno fatto emergere un costo più elevato rispetto ai 573mila euro richiesti dal Comune di Angri alla Cassa Depositi e Prestiti motivo per il quale è stata abbandonata l’ipotesi di realizzare un settore “curva” che sarebbe stato occupato dal tifo organizzato della compagine doriana.