E’ arrivata nella fase cruciale la permuta tra Comune di Angri e Asl per quanto concerne alcuni immobili oggetti di uno scambio tra le due istituzione. Da anni le amministrazioni sono al lavoro per trovare una soluzione in grado di trasferire all’Ente comunale gli edifici di Fondo Badia e via Arnedi dove è collocata la vetusta sede ex Inam. All’Asl Salerno, invece, andrebbe la struttura di proprietà comunale che ad oggi ospita il distretto sanitario in via Dei Goti.
L’istituzione sanitarie ha approvato un provvedimento nel quale viene espresso parere favorevole rispetto alla permuta con il Comune di Angri. L’Agenzia del Territorio di Salerno, su richiesta dell’Asl, ha redatto la stima del valore di mercato dei due immobili aziendali, quantificandolo in complessivi 1.830.000,00 euro. Le procedure viaggiano ad un ritmo decisamente blando e martedì scorso c’è stato un confronto tra le parti per dare una decisiva sterzata per il passaggio.
“Finalmente dopo circa dieci anni di lungaggini burocratiche si perfezionerà tra pochi giorni la permuta degli immobili tra ASL e Comune di Angri – spiega l’assessore al patrimonio Maria Immacolata D’Aniello – ci ho creduto sin dal primo momento quando con all’epoca l’amministrazione Mauri si avviò un lungo ed acceso dibattito sulla questione. Devo dire che alla fine il buon senso prevalse, permettendo all’ASL di lasciare i servizi sul nostro territorio. Mi preme ringraziare il sindaco Cosimo Ferraioli, per aver creduto insieme a me che questa vicenda trovasse un epilogo positivo”.
L’area di Via Arnedi è a vocazione per le attrezzatura sportive e una volta abbattuto il vetusto fabbricato potrebbe nascere in zona un campo da basket o un’area attrezzata per lo sport ma in attesa di azioni concrete resta ancora un punto interrogativo il futuro della struttura “ex Inam” di via Arnedi oggetto di scambio tra il Comune di Angri e l’Asl.
L’intesa tra Ente di via Crocifisso e Asl viaggia anche sul fronte di una struttura prefabbricata che insiste nell’area di fondo Badia. Edificio che in passato ha ospitato il presidio del 118 e della Guarda Medica e che ormai da anni non è più utilizzato.