“Rispetto agli anni precedenti c’è un aumento importante della Tari – dichiara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Vincenzo Ferrara – già da anni avevamo invitato l’amministrazione comunale a porre in essere i necessari correttivi proprio perché già immaginavano che si sarebbe arrivati ad un aumento importante dei piani economici e finanziari e delle tariffe – spiega Ferrara – va detto, però, che la legge non obbliga i comuni ad adottare le tariffe massime e, pertanto, va rilevato che è una scelta politica quella di impostare la Tari nella sua misura massima rispetto a questo piano economico e finanziario”.
A pesare in maniera determinante sull’aumento delle tariffe a carico dei cittadini non è esclusivamente l’aggiornamento relativo all’inflazione ma anche la quota di raccolta differenziata che vede la città doriana non superare la soglia del 50%.
“Da anni auspichiamo di implementare la nostra raccolta differenziata attraverso dei sistemi virtuosi di tracciatura e di responsabilizzazione dell’utente che va a conferire. Oggi, il rifiuto non è collegabile all’utenza ragione per cui ciascun cittadino si sente sollevato da responsabilità”, chiosa Vincenzo Ferrara.