Hanno lasciato sacchi pieni di spazzatura e rifiuti in diversi punti del “Chianiello” dopo aver trascorso la scampagnata di Pasquetta nell’area verde della città. Gli appelli lanciati nei giorni passati e la presenza di gruppi di volontari nella zona del pianoro non si sono rivelati dei validi deterrenti per un nugolo di incivili che ha lasciato rifiuti in diversi punti del parco regionale dei monti Lattari.
Al comportamento maleducato dei soliti cafoni hanno posto riparo le Guardie Ambientali di Angri che dopo aver effettuato servizio di vigilanza per l’intera giornata hanno deciso di rimediare all’azione inurbana ripulendo l’area del “Chianello” e portando via diverse buste di rifiuti senza non pochi problemi.
“Voglio esprimere la mia gratitudine alle Guardie Ambientali di Angri per la competenza che hanno messo a disposizione per il bene della nostra città, desidero manifestare il mio profondo apprezzamento per l’azione di contrasto all’abbandono incontrollato dei rifiuti nell’ambiente, per la prevenzione degli incendi e per l’impegno a tutela della natura – ha commentato il neo assessore all’ambiente Salvatore Mercurio – inoltre, mi va di sottolineare come ci sia stata un’azione sinergica e impeccabile frutto di una collaborazione tra amministrazione comunale e associazioni finalizzata al bene della nostra comunità”.
Centinaia le persone che hanno raggiunto nella giornata del lunedì dell’Angelo la zona dove insiste anche il rifugio divenuto punto di riferimento nelle giornate primaverili per gli amanti della montagna e gli appassionati di sport.
Nell’area del “Chianiello” anche in passato si sono verificati numerosi episodi di vandalismo e nella scorsa primavera il gruppo degli “Amici della Montagna – Moscardini” è dovuto intervenire in diverse circostanze garantendo prima la pulizia dell’area e poi la riparazione di tavoli e panche cancellando la deturpante e vergognosa pagina scritta dall’incursione nelle giornate festive dai soliti barbari.