Le difficoltà evidenziate nei mesi passati dai vertici della scuola “Galvani-Opromolla” per l’assenza di una linea internet in grado di servire la nuova struttura scolastica hanno acceso i riflettori su una vicenda che investe diversi plessi scolastici della città. La mancanza di rete telematica ha obbligato per diverso tempo i docenti ad utilizzare la connessione garantita attraverso l’utilizzo dei dati degli smartphone personali.
“La maggior parte dei docenti, quotidianamente, per far funzionare una smart board o altro sistema informatico, devono ricorrere all’uso dell’hot spot personale – spiega il neo consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Salvatore Orlando – sono numerose le richieste inviate al Comune per l’attivazione della stessa all’interno dei vari istituti ma nonostante le diverse sollecitazioni, la situazione non sembra aver prodotto alcun effetto per quanto concerne alcuni istituti scolastici e in diversi casi i dirigenti scolastici si sono dovuti attivare con i fondi di istituto per sopperire a questa mancanza. Tuttavia, resta inteso che le spese risultano onerose e spesso non riuscendo ad rientrarvi con i costi le scuole sono costrette a disattivare la linea”.
Il problema della connessione ad internet interessa non solo i docenti impegnati nelle attività didattiche ma anche il settore amministrativo delle scuole con le segreterie che spesso si ritrovano a dover fronteggiare difficoltà nell’eseguire le proprie mansioni a causa dell’assenza di linea telematica.
A quanto trapela da palazzo di città il Comune di Angri non sarebbe obbligato ad assicurare i collegamenti ai diversi edifici che ospitano le scuole ma in seguito ad un “modus operandi” che si trascina ormai da decenni l’Ente comunale rende disponibile alle istituzioni scolastiche la linea internet o in alternativa provvede a garantire un contributo finanziario in grado di poter consentire alle scuole di stipulare contratti con i fornitori.
Tuttavia, nonostante le criticità sollevate dai dirigenti scolastici la neo assessora alle politiche scolastiche, Maria Giovanna Falcone, insediatasi da qualche mese, è in prima linea per trovare soluzioni: “da quando mi sono insediata ci sto lavorando e ho continui contatti con gli uffici per risolvere le criticità in tempi brevi”.