L’area cantiere di Corso Italia, finita sotto sequestro per disposizione della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, nella giornata di ieri è stata oggetto di rilievi da parte di un gruppo di tecnici.
Per diverse ore il nucleo designato dal Comune di Angri, alla presenza anche del sindaco Cosimo Ferraioli e del responsabile dell’unità operativa complessa “lavori pubblici” dell’Ente comunale, hanno effettuato dei rilievi finalizzati a mettere nero su bianco analisi e dati essenziali per presentare eventualmente le controdeduzioni rispetto a quanto disposto dalla magistratura nello scorso mese di febbraio.
Il gruppo di tecnici, accompagnato da alcuni agenti della Guardia di Finanza, si è trattenuto per diverse ore presso il cantiere annottando tutti gli aspetti di carattere tecnico che potranno tornare utili al Comune di Angri e alla ditta del gruppo Gallo per ottenere il dissequestro del cantiere e procedere alla messa in sicurezza dell’intera area oltre ad avviare, contestualmente, le procedure per acquisire il via libera per l’apertura del tratto di strada di prolungamento Corso Italia e di via Cervinia che restano off-limits al passaggio dei veicoli.