“Prendiamo atto che “l’invisibile” Assessore al Commercio, nel tentativo di fare chiarezza, ha confermato le sue responsabilità rispetto alla mancata costituzione del distretto urbano del commercio e dei contributi a fondo perduto che le PMI locali hanno perso per non aver potuto partecipare all’ultimo avviso pubblico emanato dalla Regione Campania.
Mai più opportuno, in questa circostanza, sarebbe stato tacere, dal momento che ci eravamo appellati alla irresponsabilità dell’intera amministrazione ed all’assenza di partecipazione attiva delle associazioni di categoria senza le quali, sarà comunque complicato poter costituire il distretto.
L’Assessore, in evidente stato di alterazione emotiva e confusionale, ci tiene a ribadire che nessuna occasione sia andata persa, come se l’elenco dei distretti del commercio beneficiari di finanziamenti, che non include Angri, fosse una invenzione di chissà chi, mentre non si rende conto che sono trascorsi quasi 4 anni da quando la Regione Campania ha invitato i comuni a costituire i distretti del commercio e diverse sono stati i inostri solleciti in tal senso.
Ancor più preoccupante è il maldestro tentativo di tranquillizzarci affermando che alla pratica manca ancora una relazione tecnica e l’accordo con le associazioni di categoria locale che in parte non esistono.
L’assessore abituata, a vivere nel mondo delle favole, sembra non avere contezza dei processi amministrativi. Ci perdoni la crudezza ma in due lustri è stato logorato il tessuto socio economico che fino a qualche anno fa era in crescita. E’ stato snaturato e annichilita la vocazione del nostro centro storico le cui attività enogastronomiche stavano dando vita ad una movida invidiata da tutto il comprensorio. E’ stato ridimensionato il commercio locale grazie alla incapacità di sostenerlo con i servizi minimi necessari a permettere alla clientela di poterne fruire.
Oggi più che mai è urgente un’azione sinergica a sostegno dell’economia locale con azioni volte a migliorarne lo sviluppo, noi ne abbiamo elencate e protocollate alcune durante l’ultimo consiglio comunale ma che sono rimaste lettera morta già da qualche anno.
Riguardano in particolare: la costituzione del distretto urbano del commercio che permetterebbe alle PMI di partecipare ai bandi per finanziamenti a fondo perduto; alcune modifiche al regolamento della sosta a pagamento; la messa in sicurezza del parcheggio a Fondo Caiazzo e l’attivazione dell’area pedonale urbana nelle ore serali del fine settimana e la domenica”.
I consiglieri comunali di “Progettiamo Angri”: Caterina Barba, Roberta D’Antonio e Domenico D’Auria