La Procura della Repubblica di Nocera Inferiore ha notificato al Comune di Angri la convalida del sequestro dell’intera area del cantiere di Corso Italia in seguito ad ulteriore ricognizione da parte dei tecnici incaricati. Resta off-limits per i cittadini anche il tratto di via Cervinia e una parte del prolungamento di Corso Italia.
La conferma del provvedimento ha contribuito a rendere il clima maggiormente incandescente tra la comunità doriana che da quindici giorni è costretta a fare i conti con numerosi disagi provocati dal congestionamento del traffico che sta mettendo a dura prova automobilisti ma anche i commercianti delle aree coinvolte che lamentano una flessione degli incassi.
Da palazzo di città non emergono dettagli rispetto alle azioni che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cosimo Ferraioli intende intraprendere per tutelare la comunità e trovare soluzioni capaci di calmierare i problemi provocati dal sequestro del cantiere.
I residenti della zona sono preoccupati per la tenuta strutturale dei palazzi circostanti e per il silenzio che è piombato sulla vicenda considerato che dalla sede municipale non ci sono comunicazioni in merito. Tuttavia, nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, in programma lunedì 4 marzo, è stato inserito anche il punto relativo alle comunicazioni del sindaco sulla vicenda che ha messo in ginocchio una larga fetta di territorio e cittadini.
Sarà l’occasione per conoscere dettagli tecnici sul cantiere altre informazioni che la collettività si augura di poter avere dopo una lunga fase di silenzio delle istituzioni locali. La giunta comunale ha approvato la delibera con la quale ha dato mandato alla responsabile dell’ufficio avvocatura di porre in essere gli atti consequenziali necessari alla costituzione di un collegio legale/tecnico a tutela degli interessi dell’Ente.
“Il nostro silenzio sull’argomento era dettato da quello che è sempre stato il nostro approccio rispetto alla potenziale realizzazione dell’opera pubblica più grande mai fatta ad Angri e finché non eravamo e siamo a conoscenza di elementi certi non sarebbe stato opportuno pronunciarsi in merito; tant’è vero che sin dal 2021 abbiamo portato all’attenzione del Consiglio Comunale interrogazioni, proposte e mozioni volte a migliorare sia la gestione dei parcheggi che l’opera stessa – si legge nella nota a firma dei consiglieri comunale Caterina Barba, Roberta D’Antonio e Domenico D’Auria del gruppo “Progettiamo Angri” – alcune di queste istanze sono state accolte dal Consiglio Comunale, altre rimaste lettera morta. Oggi non è più giustificabile il silenzio assordante di questa maggioranza ed in particolare del Sindaco e del Vice Sindaco, quest’ultimo con delega ai lavori pubblici e alla viabilità. la nostra comunità che sta subendo danni ingenti in termini sociali, economici e di vivibilità con un centro cittadino che sembra essere ritornato al periodo di lockdown inaccessibile al traffico veicolare e le strade periferiche ingolfate da un traffico mai visto prima”.