Sicurezza, è ciò che reclamano i residenti di corso Italia e delle strade adiacenti che sono coinvolte dai lavori di riqualificazione dell’area cantierizzata per la costruzione di garage e parcheggi.
Le piogge abbondanti che si sono abbattute nel week-end hanno contribuito al cedimento di altre parti di terreno lungo il tratto che attraversa Corso Italia e via Cervinia, già chiuse in seguito al provvedimento di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. La chiusura delle strade ha avuto un impatto pesante sulla viabilità urbana e sul commercio.
La gente è in balià della paura e delle preoccupazioni per ulteriori cedimenti che potrebbero avvicinarsi ai numerosi immobili che gravitano nell’area del cantiere. Una situazione paradossale con strade finite sotto sequestro che sono diventate off-limits per i veicoli mandando in totale crisi il traffico locale.
E, intanto, da palazzo di città non arrivano notizie ufficiali sulla vicenda con il primo cittadino Cosimo Ferraioli e la maggioranza che si sono chiusi nel silenzio all’indomani dell’atto della Procura nocerina. I cittadini auspicano controlli celeri che possano essere seguiti dalla messa in sicurezza del cantiere e garantire tranquillità a centinaia di persone che abitano nei palazzi viciniori.
Per fare luce sulla vicenda e assicurare informazioni alla collettività si muovono le forze politiche di opposizione con Fratelli d’Italia che ha richiesto la convocazione urgente di un consiglio comunale necessario per comunicare alla città quanto sta accadendo considerato che il sindaco Ferraioli non ha rilasciato alcuna notizia in merito. “Chiediamo al Sindaco e all’Amministrazione Comunale tutta un sussulto di autorevolezza e si proceda con urgenza a convocare un consiglio comunale affinché tutti gli aspetti della questione vengano affrontati, garantendo la massima partecipazione dei residenti e dei commercianti della zona, delle tante associazioni che si stanno impegnando sulla questione e dell’intera cittadinanza, trattandosi di un’opera concessa ad un privato ma che resta, vale la pena ricordarlo, nella proprietà di tutti noi!”, si legge nella nota emessa dal coordinatore locale Giovanni Vitale e dal consigliere comunale Vincenzo Ferrara.
Anche il “Movimento Cinque Stelle” è sceso in campo ribadendo la propria posizione rispetto all’opera: “Come richiediamo già da mesi, oggi più che mai, è necessario un atto di coraggio da parte dell’Amministrazione che si sostanzi nella sospensione della convenzione l’unico atto sensato ed il minimo sindacale per evitare che questa vicenda diventi ancora più assurda di quanto già sia”.