Gli episodi di violenza che hanno contraddistinto il dopo partita tra Angri e Matera hanno fatto riemergere le criticità che investono lo stadio comunale “Pasquale Novi”. L’ubicazione del settore ospiti è adiacente alle abitazioni e proprio un alterco tra residenti e alcuni sostenitori del Matera pare sia stata la scintilla che poi ha innescato gli incidenti qualche ora dopo la fine del match valido per il campionato di serie D.
Il comparto riservato ai tifosi che arrivano in città è omologato per accogliere appena cento sostenitori e in passato è stato al centro di polemiche che hanno visto anche l’ex dirigenza del cavallino rampante evidenziare i problemi strutturali dell’impianto che in quella porzione annoverava anche l’assenza di servizi igienici cui la società doveva provvedere per ottenere il placet che consentisse di disputare le gare in presenza di pubblico ospite.
Tuttavia, va evidenziato che in molteplici circostanze il settore ha ospitato differenti tifoserie senza che si verificassero particolari problematiche sotto la gestione dell’ordine pubblico.
I fatti clamorosi avvenuti domenica, con l’aggressione al comandante della stazione dei Carabinieri, Andrea Cinque, hanno contribuito ad alimentare vecchie polemiche sulla funzionalità strutturale dello stadio cittadino.
Il governo locale, capeggiato dal sindaco Cosimo Ferraioli, ha posto in essere le procedure per la costruzione in tubolari di una tribuna da riservare agli ospiti e un altro settore da destinare agli appassionati del cavallino grigiorosso. Si tratta di un intervento finalizzato alla creazione di due settori sul lato nord dove per decenni c’è stata la gradinata in cemento abbattuta nel corso dei lavori del 2018 per il rifacimento del terreno di gioco.
L’amministrazione comunale, dopo aver demolito gli spalti in cemento, a distanza di qualche anno è orientata a tornare sui propri passi presentando un progetto che prevede la costruzione tribune in ferro che dovranno accogliere i tifosi locali e quelli ospiti ovviamente in settori differenti.
Un ripensamento che graverà sulle tasche dei cittadini per una somma pari a 417mila euro al netto dell’Iva e che saranno erogati attraverso un mutuo stipulato dal Comune di Angri con la Cassa Depositi e Prestiti per un importo totale di 571.708,01 con la durata del prestito pari a venti anni e il relativo tasso di interesse fisso.
La manifestazione di interesse per i lavori allo stadio comunale “Pasquale Novi” ha attirato l’attenzione di molteplici aziende interessate all’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione di due tribune. Sonostate oltre un centinaio le istanze, come emergere da palazzo di città, arrivate agli uffici preposti dell’Ente di via Crocifisso facendo registrare una partecipazione estesa. Una ulteriore cernita delle domande sarà naturale con le successive richieste formulate dal Comune di Angri.