I gruppi social sono divenuti sentinelle per segnalare la presenza di ladri e lanciare l’allarme in diverse zone della città. Nel fine settimana sono stati raccolti diversi messaggi che hanno allertato i cittadini per la presenza di malviventi sia lungo le strade collocate nella zona pedemontana che nelle arterie del centro cittadino.
Ad essere prese di mira dai ladri villette ma anche appartamenti nei palazzi dove i ladri hanno approfittato dell’assenza dei proprietari per portare via oggetti preziosi e denaro. La piaga dei furti sta provocando tensione nella comunità doriana e già da diverse mesi il governo cittadino è incalzato dalle persone che reclamano maggiore sicurezza e controllo da parte delle forze dell’ordine.
Per decenni il territorio doriano è stato ritenuto l’isola felice per quanto concerne gli atti delinquenziali ma da almeno tre anni la sequenza di furti nelle abitazioni sta registrando un aumento esponenziale dei casi al punto che in un recente incontro in Prefettura i dati presentanti dagli organi territoriali del governo hanno evidenziato come il territorio cittadino sia diventato centro prediletto dai ladri.
Ad incidere pesantemente sulla sicurezza cittadina è l’apertura di diversi svincoli della strada statale 268 del Vesuvio che favorisce l’arrivo dall’area napoletana di malviventi che trovano differenti vie di fughe sul territorio.
“Negli ultimi mesi, si vedono furti alle auto come se fossero caramelle, furti alle abitazioni non solo nelle periferie, risse immotivate e soprattutto rapine armate come nei migliori film americani – spiega Pasquale Somma del gruppo “Fronte Civile”- Angri è un far west, una cittadina anarchica dove la sicurezza se ne va a farsi fottere senza alcuna considerazione. Perdonate la mia ultima espressione ma sono incazzato e non poco. Ascolto storie di cittadini impauriti chiusi nelle abitazioni da mesi, ragazzi con traumi psicologici e famiglie che scelgono di vivere in altre città”.
Sono centinaia le segnalazioni e le denunce che vengono presentate dai cittadini vittime di furti negli appartamenti o che si vendono privati delle loro auto parcheggiata anche nelle vie del centro.
“Non vi è più fiducia verso nulla, verso le istituzioni e verso gli organi preposti che dovrebbero vigilare il territorio – conclude Pasquale Somma – le centinaia di denunce cadono nel vuoto, le segnalazioni dei cittadini sono parole al vento e i danni sono ingenti”.