Restrizioni per i possessori dei pass disabili e prolungamento della sosta a pagamento fino alla mezzanotte nel periodo estivo e natalizio. Sono alcuni dei punti contenuti nella proposta formulata dalla “Angri Park” e sottoposti all’attenzione dell’amministrazione comunale che punta a rimodulare i termini dell’accordo con la società che ha ottenuto la concessione per gli stalli a pagamento per diciannove anni.
La prossima seduta di consiglio comunale dovrebbe contenere all’ordine del giorni il punto relativo al regolamento della sosta a pagamento così come annunciato dai rappresentanti della maggioranza e discutere delle eventuali istanze del privato.
Tuttavia, da una prima ricognizione nella compagine di governo sembra sia emersa l’assoluta contrapposizione rispetto alle proposte inoltrate dalla società legata al gruppo Gallo. L’istanza formulata dalla “Angri Park” giunge in relazione alle modifiche richieste dai consiglieri comunali che hanno invocato la “sosta di cortesia” per dieci minuti, la gratuità nei giorni festivi e la possibilità di un sistema di rotazione per gli abbonamenti (semestrale/trimestrale/annuale) così da poter garantire l’utilizzo a tutti coloro che ne fanno richiesta, tariffa giornaliera nelle zone 2-3.
Il sindaco Cosimo Ferraioli non è intervenuto in merito alle proposte avanzate dal concessionario della sosta a pagamento ma nei prossimi giorni è in programma una riunione dei gruppi di maggioranza in cui sarà discussa l’eventuale linea che la squadra di governo seguirà rispetto alle istanze della “Angri Park”.
“Mi sembra davvero assurdo che il concessionario voglia limitare la sosta ad un’ora al giorno per i portatori di handicap nelle strisce blu in quanto dal 1° gennaio 2022 i cittadini con disabilità, ovviamente possessori del contrassegno parcheggio per disabili, possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu in tutti i comuni italiani, quando non ci sia disponibilità nei posti riservati – dichiara l’attivista politico Ciro Francese – lo prevede il comma 3-bis dell’articolo 188 del Codice della Strada, ma quest’amministrazione riesce a tutelare gli interessi dei cittadini nei confronti di un privato che non conosce nemmeno le norme del codice della strada?”.