L’ex sede della scuola media “Opromolla” si prepara a vivere una nuova vita attraverso la scelta dell’amministrazione comunale di convogliare nella vecchia struttura scolastica un polo associativo.
L’orientamento è quello di mettere a disposizione le diverse stanze dell’edificio situato nei “Quattro palazzi” alle associazioni che operano sul territorio e che perseguono un interesse in favore della comunità doriana.
I tempi non dovrebbero rilevarsi troppo lunghi per completare l’iter che porterebbe all’ex plesso diversi anime della vita associativa del territorio. Una decisione che in passato il governo Ferraioli aveva già adottato ed intrapreso per quanto concerne le aree del primo circolo didattico di Corso Italia dove per un breve periodo furono allocate diversi associazioni creando, in quel caso, un polo di protezione civile poi trasferito, in parte, in via Stabia presso gli immobili confiscati alla criminalità ed assegnati al Comune di Angri.
Tuttavia, nella valutazione delle istanze per utilizzare i locali della ex ”Opromolla” occorrerà stabilire dei criteri ben precisi per l’assegnazione delle stanze e tenere in considerazione le attività condotte sul territorio da quanti saranno destinati a stabilire la propria sede presso la struttura.
Le condizioni strutturali del plesso, ubicato nel cuore della città, non sono decisamente edificanti con carenze che si trascinano da anni e vengono sopperite con interventi di manutenzione ordinaria finalizzata esclusivamente a garantire per il recente passato le attività didattiche, la sicurezza di studenti e personale scolastico in servizio.
Il Comune di Angri ha inserito la sede dei “Quattro palazzi” nel piano di alienazione programmando un rientro finanziario di 500mila euro attraverso la vendita dell’edificio scolastico che ormai da alcuni anni trova collocazione nel provvedimento approvato dalla giunta comunale.
Allo stato attuale la storica dimora delle scuole medie non ha un particolare appeal per quanto concerne la rete di vendita considerata la mole di lavoro e l’investimento da compiere per riqualificare l’intera struttura.
Nel frattempo, da qualche settimana la sede ospita un Centro Polifunzionale per cinquanta minori dove si svolgono attività di doposcuola, di gioco, musica e sport, un servizio sociale aggiuntivo per le famiglie e i ragazzi inaugurato lo scorso 17 ottobre.