L’apertura a settembre del nuovo complesso scolastico di via Dante Alighieri sancisce la fine di un’epoca con la chiusura dello storico plesso dei “Quattro palazzi” che per decenni ha accolto centinaia di alunni che hanno occupato banchi e sedie di una struttura ritenuta fatiscente.
Per anni l’immobile è stato essenziale per contenere la popolazione scolastica della scuola media “Opromolla” in attesa del completamento dei lavori della nuova sede destinata ormai ad ospitare gli studenti delle accorpate, da qualche anno, istituzioni scolastiche “Galvani” e “Opromolla” oltre ad accogliere alcune classi del Terzo circolo didattico.
Il Comune di Angri ha inserito la sede dei “Quattro palazzi” nel piano di alienazione programmando un rientro finanziario di 500mila euro attraverso la vendita dell’edificio scolastico che ormai da alcuni anni trova collocazione nel provvedimento approvato dalla giunta comunale.
Allo stato attuale la storica dimora delle scuole medie non ha un particolare appeal per quanto concerne la rete di vendita considerata la mole di lavoro e l’investimento da compiere per riqualificare l’intera struttura. All’orizzonte appaiono ancora nubi foriere di incertezze per la struttura accomunata alla memoria di Pasquale Opromolla.
Nelle passate settimane si è fatta strada un’indiscrezione circa l’acquisto dell’immobile da parte di una società che avrebbe collocato una scuola privata. “Voce” che non trova conferma alcuna negli ambienti comunali che confermano di non aver ricevuto alcuna istanza relativa all’acquisizione dell’edificio.