I residenti di via Cupa Mastrogennaro da anni sono in attesa del completamento dei lavori per la strada che unisce Angri a Corbara utilizzando un percorso che si snoda lungo la zona pedemontana.
La prima parte dell’opera è stata avviata anni addietro con l’allargamento della strada nel tratto a ridosso del nuovo svincolo del casello autostradale Angri nord.
Lavori che lasciavano presagire ad una maggiore fruibilità di una strada che andrebbe a decongestionare il traffico lungo l’arteria principale usata per raggiungere il valico di Chiunzi.
Il primo intervento di riqualificazione è partito nel 2009 per quanto concerne il primo tratto di strada i lavori sono stati conclusi nel 2011 e da allora i cittadini vivono in una perenne attesa di segnali dalla Provincia di Salerno e dal Comune di Angri coinvolti in una querelle sulla proprietà della strada.
“Appena entrato in Consiglio Provinciale ho presentato un’interrogazione e, successivamente, ho presentato una serie di richieste agli Enti per il ripristino del manto stradale e la messa in sicurezza generale della strada a tutela della pubblica e privata incolumità. Le risposte? Per la Provincia la strada è comunale. Per il Comune la strada è provinciale. Un inutile e inconcludente rimbalzo di competenze che va avanti da troppo tempo. Una situazione assurda, ridicola – tuona il consigliere provinciale Giuseppe Del Sorbo – ho inviato una nota indirizzata al Sindaco di Angri Cosimo Ferraioli, ho chiesto l’avvio urgente degli interventi di messa in sicurezza necessari, anche in danno verso altri Enti. Ho inviato una richiesta di accesso agli atti alla Dirigente del Settore Viabilità della Provincia di Salerno per chiedere tutta la documentazione relativa al progetto iniziato nel 2009 e mai completato. Proviamo a fare chiarezza e a dare risposte, perché al centro di ogni richiesta ci sono i cittadini e le loro esigenze”.
Da anni persistono condizioni di pericolo e insicurezza dovute alle pessime condizioni del manto stradale, al mancato completamento dei marciapiedi e alla mancanza della pubblica illuminazione.