Il 14 giugno in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia, la biofobia e la transfobia, l’Associazione Amal in collaborazione con Agedo, Alba Vitae, Amnesty International, Avis, Braccia Aperte, Centro Iniziative Culturali, Controra, Euterpe, Fronte Civile, Manden, Nati per Leggere e Antonio & Marilina, ha organizzato la manifestazione “INSIEME FACCIAMO DIFFERENZA”, per lanciare sul territorio un forte messaggio di
sensibilizzazione sui temi legati alle discriminazioni di genere.
Le associazioni del territorio si sono unite tutte insieme in un unico coro per lanciare lo stesso messaggio, promuovendo il rispetto delle diversità, e tutte insieme per fare la differenza utilizzando lo strumento dell’arte per far breccia nelle coscienze.
L’appuntamento è mercoledì 14 giugno alle 19:30 presso l’atrio del Castello Doria di Angri.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Angri, conterà numerosi interventi, letture ad alta voce per famiglie, proiezioni, testimonianze, spettacoli teatrali e musica live.
L’artista Ade Laide Oliano Saporito porta in scena “Madre Mio”, un’interpretazione tratta da una serie di monologhi degli anni ’70, contro la violenza sulle diversità sessuali.
Interverranno gli artisti Marilina e Antonio Di Lauro, Barbara Guida, Stefano Squillante, Luisa Galizia con performance per celebrare l’amore e l’inclusione.
Le associazioni partecipanti coglieranno l’occasione per portare la propria testimonianza, con storie che racconteranno attraverso le loro esperienze, riscontrate nell’espletamento dell’attivismo, per denunciare le discriminazioni subite dalle persone LGTBQ.
“Esprimere le nostre attitudini personali e l’orientamento sessuale non possono essere motivo per negare il rispetto dovuto alla dignità umana. Disprezzo verso ciò che si ritiene diverso da sé, rappresenta una forma di violenza. La diversità è un valore sacro che consente alla società di arricchirsi, la diversità è un mezzo per evolversi.” – afferma la presidente dell’Associazione Amal, Laura Padovano