“La posizione di Fratelli d’Italia è sostanzialmente la posizione che già nel corso
dell’ultimo Consiglio Comunale ha assunto il consigliere Vincenzo Ferrara rispetto alla
quale gli aumenti ormai da anni delle tariffe della TARI dipendono da una incapacità
dell’Amministrazione di ridurre il costo del servizio che negli anni aumenta. Il costo del servizio aumenta in ragione di diversi fattori, alcuni di carattere generale
ed oggettivi riguardanti all’aumento dei costi a contorno come gasolio, costi inflattivi
e costo di smaltimento dei rifiuti, altri elementi invece dipendono e incidono
dall’incapacità dell’Amministrazione a recuperare l’evasione del tributo – spiega il coordinatore Giovanni Vitale.
Va considerato che su 10 utenze, solo 6 pagano e, ovviamente l’evasione ricade sulle
persone che pagano e quindi determinando un aumento della tariffa.
Un altro fattore è l’incapacità dell’Amministrazione a porre in essere una serie di
iniziative che determinerebbero una diminuzione del costo del servizio e quindi una
diminuzione del tributo. Il costo del servizio diminuisce se diminuisce la quota di rifiuti che portiamo in discarica, rifiuto organico e rifiuto indifferenziato.
Va rilevato che negli anni la percentuale di raccolta differenziata è in calo drastico e in
ragione di questo calo nulla è stato fatto per invertire il trend. Va quindi fatta un’opera
di sensibilizzazione e di riorganizzazione del calendario della raccolta, così come
proposto, che determinerebbe un miglior conferimento dei rifiuti e una minor
quantità di rifiuti da trasferire in discarica e quindi una riduzione del costo.
Dall’altro canto prendiamo di buon auspicio il finanziamento del PNRR per la
digitalizzazione e la implementazione del sistema di tracciamento dei rifiuti attraverso
i quali si realizzerebbe quindi un’isola ecologica. Qui, il rifiuto verrebbe tracciato,
collocando a ciascuna utenza la propria quantità di rifiuti, in modo tale che l’utente
pagherebbe, attraverso l’applicazione della tariffa puntuale, il reale conferimento dei
rifiuti, cioè paghi ciò che porti in discarica! Tutto ciò finalizzato ad una qualità del
servizio e ad una quantità del rifiuto controllata.
Solo attraverso queste opere, ovvero il tracciamento dei rifiuti, la creazione di un’isola
ecologica, l’applicazione della tariffa puntuale e la lotta all’evasione del tributo si potrà
negli anni arrivare ad una riduzione del costo del servizio e quindi ad una riduzione
della TARI.
La posizione di Fratelli d’Italia è di dissenso rispetto agli anni di continuo aumento
della TARI e della diminuzione di percentuale della differenziata e siamo propositivi in
quanto si invita l’Amministrazione a porre in essere le attività elencate che
determineranno negli anni la diminuzione del costo del servizio e della tariffa”.