Emergono le prime divergenze in seno al gruppo locale di Fratelli d’Italia con la precisione della consigliera comunale Anna Parlato che ha inteso fare luce sulla posizione politica della neonata compagine legata a Giorgia Meloni.
“Non credo siano condivisibili le dichiarazioni del coordinatore cittadino del partito quando dichiara che il partito è all’opposizione del governo locale – spiega la Parlato – lungi da me alimentare polemiche o dissidi interni ma occorre fare chiarezza considerato che sono iscritta a Fratelli d’Italia da settembre e sono parte integrante della compagine di maggioranza che sostiene il sindaco Cosimo Ferraioli, tra l’altro nel gruppo dirigente di FdI figura anche l’attuale presidente del consiglio di amministrazione della “Angri Eco Servizi”, Antonio Annarumma che ricopre un ruolo importante e a vocazione politica”.
I chiarimenti della Parlato arrivano in seguito ad alcune dichiarazioni rilasciate dal neo coordinatore Giovanni Vitale che aveva precisato la linea politica del partito rispetto alle dinamiche e agli equilibri politici locali anche alla luce del tesseramento del consigliere di opposizione Vincenzo Ferrara iscritto in Fratelli d’Italia.
L’imbarazzo della compagine cittadina è palese rispetto alle precisazioni della consigliera Anna Parlato che difatti ha aperto uno squarcio in seno all’apparato dirigente locale chiamato adesso a intraprendere una posizione trasparente e condivisa nei confronti del sodalizio che sostiene Cosimo Ferraioli.
E’, intanto, nei giorni passati la sezione locale dedicata al “Prof. Gilblas”, ha designato il nuovo vertice con l’elezione del presidente Peppino Ferraioli, storico militante, e Rosida Pellegrino nel ruolo di segretaria.
Alle elezioni del circolo hanno presenziato il consigliere regionale Nunzio Carpentieri e il consigliere provinciale Carmine Amato in rappresentanza di Fratelli d’Italia. Allo stato attuale permane quindi la presenza di altri circoli sul territorio comunale amplificando la discordanza e facendo emerge divisioni interne che il congresso cittadino sembrava aver seppellito. “La nostra proposta politica continuerà ad essere, come sempre, coerente e responsabile ma anche protesa ad interagire con le diverse realtà del nostro territorio a difesa degli interessi della nostra città. Il nuovo Direttivo avrà il compito di organizzare e coordinare le attività sul territorio sempre in linea con gli indirizzi nazionali e si impegnerà a coinvolgere tutti i simpatizzanti ed i militanti del partito, nonché tutti coloro i quali intenderanno partecipare attivamente alle iniziative organizzate” fu annunciato lo scorso marzo dal direttivo locale.