Emerge il malcontento per alcuni lavori effettuati in città per quanto concerne la cura e la manutenzione delle specie arboree. Gli alberi posizionati lungo corso Vittorio Emanuele sono stati sottoposti alla potatura ingenerando le segnalazioni e le critiche di cittadini ed esponenti del mondo ambientalista locale.
“La questione del taglio degli alberi in corso Vittorio Emanuele è legato al problema – spiega Ciro Francese con una lunga militanza nel gruppo dei Verdi – ma chi ha permesso negli anni addietro di usare la tecnica della capitozzatura come metodo per ridurre la dimensione di un albero? Chi era deputato al controllo? Sappiamo benissimo che la capitozzatura è la più dannosa tecnica di potatura degli alberi eppure nonostante più di 30 anni di seminari e convegni rimane purtroppo una pratica comune”.
Non è la prima volta che le scelte assunte dal comparto ambientale del Comune di Angri creano malcontento e sono oggetto di forti critiche. Già in passato l’abbattimento degli alberi in alcuni punti della città aveva prodotto la dura presa di posizione degli abitanti.
A finire nel mirino dei cittadini per l’attuale condizione del verde pubblico è l’assessore all’ambiente Ciro Calabrese che da alcuni mesi sta coordinando il settore.
“Oggi il nostro habitat paga le conseguenze dei disastri dell’uomo – puntualizza Ciro Francese – la capitozzatura non è un metodo adeguato di riduzione dell’altezza e della chioma e non riduce il pericolo di cedimento dell’albero anzi renderà l’albero più pericoloso nel lungo termine. Un albero capitozzato è più vulnerabile agli insetti e alle malattie ed ha un’aspettativa di vita molto inferiore rispetto ad un albero potato correttamente. Ovviamente diventa difficile fare prevenzione nonostante siano disponibili gli strumenti adatti allo scopo soprattutto per i costi di monitoraggio”.