E’ cominciato il conto alla rovescia per la riapertura dell’asilo nido comunale “Giovanni Paolo II”. Il lungo iter procedurale è arrivato al capolinea e in seguito alla manifestazione d’interesse, redatta e pubblicata da “Comunità Sensibile, la gestione sarà coordinata dalla cooperativa “Progetto 2000” per i prossimi tredici mesi.
Il gruppo salernitano potrà così dare continuità al lavoro cominciato lo scorso anno avendo gestito per pochi mesi la struttura collocata all’interno del II circolo didattico.
L’asilo comunale potrà dunque cominciare un nuovo percorso dopo otto mesi di chiusura che hanno indirizzato decine di bambini verso le strutture private con costi decisamente più sostenuti per le famiglie angresi.
“Finalmente siamo pronti per l’apertura dell’asilo nido Giovanni Paolo II. La gara è stata espletata e anche assegnata alla Cooperativa Progetto 2000 che ha vinto la gara per 13 mesi. Il comune ha compartecipazione con un impegno di spesa di 90.000 già deliberato e determinato . Una procedura lunga e sofferente per vari problemi, conclusasi con successo in quanto ci permetterà di aprire l’asilo per un numero ampliato di 60 bambini, e non 40 come prima – spiega l’assessore alle politiche sociali Maria D’Aniello – In passato non è stata mai fatta una gara per 13 mesi consecutivi , adesso ci sarà continuità del servizio senza più interruzioni, sono ancora aperte le iscrizioni per chi volesse iscriversi”.
L’obiettivo è di rilanciare le attività del “Giovanni Paolo II” dopo un ritardo nella riapertura che affonda radici nella burocrazia ma anche nel mancato trasferimento, nei mesi passati, delle quote comunali all’azienda consortile “Comunità Sensibile”.
Lo slittamento dei tempi appare essere ascrivibile anche alla condizione di morosità che il Comune di Angri vanta nei confronti del Piano di Zona Ambito S1 per spettanze non versate relative all’annualità del 2019.
“Gli asili nidi comunali sono importanti per una comunità in crescita sia sociale che educativa, in più danno un valido sostegno alle famiglie lavoratrici. un servizio essenziale che non dovrà mai più essere sospeso, ma dovrà migliorare sempre più l’impegno è costante”, chiosa l’assessore Maria D’Aniello.