Si riduce sempre maggiormente il numero degli spazi pubblici dove è possibile parcheggiare gratuitamente.
L’amministrazione comunale con una serie di provvedimenti sta restringendo gli stalli liberi che vengono sostituti con la realizzazione di isole di traffico e con il posizionamento di paletti.
Nei mesi passati i provvedimenti avevano già interessato via Giudici e una parte di via Dante Alighieri, nei pressi dell’istituto scolastico della “Galvani-Opromolla”, la stessa sorte, adesso, sta investendo l’area nei pressi dell’incrocio di Corso Italia dove da qualche giorno sono stati avviati i lavori per una piattaforma di cemento che non solo riduce i posti di parcheggio libero ma ha ridimensionato anche l’accesso per accedere al “Rione Colombo”.
Gli spazi liberi nel centro cittadino stanno subendo una considerevole diminuzione al punto da indurre i residenti a pensare che ci sia a monte una programmazione ben definita a palazzo di città.
L’affidamento della gestione dei parcheggi soggetti al ticket alla “Angri Park” negli anni passati ha comportato un aumento degli stalli a pagamento con diverse strade a ridosso del cuore della città che sono state investite dalla vernice blu in seguito all’accordo tra l’amministrazione comunale guidata da Cosimo Ferraioli e gli imprenditori cittadini della “Angri Park”.
Tuttavia, la gestione privata ha originato un numero esponenziale di reclami e contestazioni sia per quanto concerne gli aumenti delle tariffe che per quanto riguarda il funzionamento dei totem che restano, ormai da mesi, fuori uso con conseguente aumento delle multe a carico degli automobilisti.
Sono tanti i cittadini che hanno rappresentato le criticità alla componente politica e anche ai vertici della “Angri Park” e nonostante gli appelli il rimbalzo delle responsabilità tra Ente pubblico e privato continua a produrre esclusivamente disservizi che rimangono senza alcuna soluzione.
Problemi legati alla viabilità e ai parcheggi emergono anche dalle strade del centro storico e in particolare in via Incoronati dove gli stalli disegnati per il parcheggio dei motocicli sono puntualmente occupati dalla presenza di auto che riducono gli spazi della carreggiata arrecando problemi anche agli abitanti costretti a manovre laboriose per guadagnare l’uscita dai cortili che si affacciano sulla strada.