E’ diventata una calamita di fondi pubblici la nascente struttura scolastica in via Dante Alighieri con il Comune di Angri che ha erogato in favore di una ditta privata, “Costruzioni Ruberto S.r.l.”, altri 130mila euro per “Lavori di completamento edificio scolastico terzo Circolo Didattico di Via Dante Alighieri scuola media Galvani-Opromolla” come viene riportato nella determina a firma del responsabile dell’unità operativa complessa “lavori pubblici”, Giovanni Losco. La copertura finanziaria all’intervento è stata assicurata tramite il riconoscimento di fondi comunali.
Il completamento dei lavori si prolunga dal 1999 e nei mesi passati da palazzo di città era stata fatta emergere l’indiscrezione relativa ad una imminente consegna dei lavori con susseguente assegnazione dell’edificio all’istituzione scolastica.
“Rumors” che non hanno trovato conferma con il passare dei mesi facendo affondare le speranze della comunità scolastica che attende almeno da sei anni quella che dovrebbe essere la nuova sede della “Galvani-Opomolla”.
Lungo e tortuoso il percorso che sta interessando la realizzazione dell’edificio scolastico di via Dante Alighieri con costi di costruzione del fabbricato che sono lievitati nel tempo al punto da far risultare insufficiente il primo finanziamento erogato dalla Regione Campania nel 1999. Tre milioni di euro che ventiquattro anni fa erano stati destinati per l’abbattimento del vecchio plesso e per la ricostruzione di un nuovo plesso capace di allargare l’offerta a disposizione della comunità scolastica che nel corso degli anni ha registrato l’accorpamento di alcuni istituti scolastici del territorio.
Ad incidere sull’aumento dei costi per la realizzazione del plesso pesa decisamente l’incremento dei prezzi per l’acquisto dei materiali, l’aumento dell’Iva nel corso dei decenni e le nuove misure di sicurezza che hanno imposto la rivisitazione di alcune segmenti del progetto originario.
Un tragitto articolato che si è snodato attraverso diverse amministrazioni, sindaci e commissari prefettizi che si sono avvicendati alla guida del comune doriano.