“Non un passo indietro!”. E’ il pensiero della folta delegazione di cittadini residenti in via Orta Longa e in località Avagliana in occasione dell’incontro tenutosi in Regione Campania con i tecnici e la componente politica che ha competenza rispetto ai problemi legati allo straripamento dei corsi d’acqua.
La nutrita rappresentanza partita da Angri ha manifestato nei pressi della sede della Regione Campania prima di prendere parte alla riunione presso gli uffici regionali.
“Abbiamo appurato una sola cosa certa ed immediata: l’abbattimento del ponte Marconi entro e non oltre la fine di febbraio di questo anno. Per il resto ci sono state tantissime chiacchiere, dal nostro modesto punto di vista inutili, e una serie di rimpalli di responsabilità ridicoli e immaturi per organi come il Consorzio di Bonifica, il Genio Civile e l’ingegnere della Regione – spiegano dal Comitato per la Salute e la Sicurezza – al netto di vedere gli sviluppi dell’unica cosa che è stata, ad ora, data per certa (abbattimento ponte), vogliamo anche affermare che ci aspettiamo ben altro e in ben altri tempi da parte degli enti suddetti.
Non è possibile andare avanti in questo modo, sopratutto quando a valle di tutte le loro chiacchiere e anche i competenze, vi è la reale possibilità che ci scappi il morto! Noi, come Comitato per la Salute e Sicurezza continueremo in questa lotta intrapresa già anni orsono, e metteremo fiato sul collo, ad ogni livello istituzionale, affinché si prendano le proprie responsabilità! Non accettiamo più che enti costituiti in massima parte da “raccomandati politici e poco competenti” si occupino della nostra salute e della nostra sicurezza! E, per giunta, vengono anche pagati per non fare il proprio dovere. Basta!”.