Non c’è verso di trovare una soluzione in grado di risolvere le problematiche relative agli allagamenti che si registrano in maniera inspiegabile nel sottopasso ferroviario della strada che unisce corso Vittorio Emanuele a via Nazionale.
Anche quando il clima è clemente e non si registrano piogge quel tratto di strada si ritrova a fare conti con accumulo di acque la cui provenienza sembra essere addebitabile alla struttura tecnica che si intreccia con alcuni canali adiacenti alla costruzione effettuata da Rete Ferroviarie Italiane.
“Siamo alle solite con quel tratto di strada che nasconde insidie ma anche problemi che ormai si trascinano da anni senza che qualcuno si preoccupi di trovare un’adeguata soluzione – spiega Gerardo Fontanella residente in zona – sono anni che ho segnalato le inadempienze sia agli amministratori locali che ai tecnici del Comune ma sembra che il problema non interessi nessuno se non i malcapitati cittadini che spesso finiscono per impaludarsi nella zona sottostante all’opera”.
Qualcosa nella realizzazione della struttura non è filato per il verso giusto altrimenti non si spiegherebbe come il funzionamento dell’impianto idraulico non produca gli effetti sperati.
E’ capitato già in diverse circostanze di dover fronteggiare lo stato di precarietà legato all’attivazione del segnale d’allarme che spesso si attiva anche in condizioni normali mentre in altre dove il pericolo è concreto, come l’allagamento di questi giorni, si concede il via libera per attraversare il sottopasso realizzato per eliminare il vicino passaggio a livello della stazione ferroviaria.