E’ scaduto il termine per inoltrare le istanze di partecipazione alla manifestazione d’interesse per la gestione dell’asilo nido comunale “Giovanni Paolo” di via Leonardo Da Vinci. A gestire le procedure sarà l’azienda consortile “Comunità Sensibile” che dovrà valutare i progetti gestionali presentati dalle cooperative che hanno intenzione di garantire continuità alla struttura ubicata all’interno del II circolo didattico.
L’asilo è chiuso dalla scorsa estate poiché l’azienda consortile costituita dai comuni di Scafati, Angri, Sant’Antonio Abate e Corbara non ha redatto in tempo utile l’iter finalizzato ad assicurare la continuità del servizio.
Un ritardo nella pubblicazione che affonda le radici nel mancato trasferimento di cospicue somme di denaro che il Comune di Angri avrebbe dovuto riconoscere in passato al Piano di Zona Ambito S1. Una circostanza caratterizzata, nello scorso mese di dicembre, da un duro confronto tra il sindaco Cosimo Ferraioli e l’assessore alle politiche sociali Maria D’Aniello.
La direzione della struttura comunale di via Da Vinci nei mesi passati era stata affidata alla cooperativa sociale “Progetto 2000” con sede in Pontecagnano Faiano che ha riscontrato il consenso delle operatrici e delle famiglie dei piccoli alunni per la qualità del servizio offerto.
E’ il secondo anno consecutivo che l’asilo nido comunale “Giovanni Paolo II” si ritrova dover fronteggiare la mancanza di un’attenta programmazione che dovrebbe garantire l’avvio delle attività in contemporanea con l’inizio dell’anno scolastico.