L’Angri sbanca il campo dell’Atletico Uri e torna alla vittoria dopo due turni di digiuno restituendo entusiasmo all’ambiente grigiorosso grazie ad una prova importante sfoderata in terra sarda dinanzi a 150 sostenitori giunti dalla città doriana.
Sanchez si affida a un centrocampo dinamico con Fabiano e De Rosa ad agire al fianco del regista Vitiello mentre in avanti Giordano trova spazio nel tridente al fianco di Barone e Varsi. In difesa esordio per il neo acquisto Della Corte.
L’approccio dei grigiorossi è buon e sin dalle prime battute la squadra del cavallino dimostra di non voler lasciare iniziativa ai padroni di casa.
Il match si sblocca al 12’ grazie ad una magistrale giocata di Alfredo Varsi che dai trenta metri fulmina Gagliardi con la sfera che termina la sua corsa all’incrocio dei pali.
La reazione dei padroni di casa è energica ma confusionaria e la retroguardia angrese riesce a controllare le giocate degli avanti in maglia bianca.
Il “leit-motiv” della gara è identico nella ripresa con i grigiorossi che non lasciano spazi ma provano a sfruttare il vuoto lasciato dall’Atletico Uri nella trequarti.
Varsi ci prova su calcio di punizione dal limite ma Gagliardi si rifugia in angolo. Un quarto d’ora più tardi è ancora il funambolo doriano ad impensierire il portiere di casa.
Al 75esimo arriva il raddoppio: Varsi confeziona un delizioso assist per il neo entrato Manfrellotti che con un diagonale manda in visibilio la frangia grigiorossa presente allo stadio di Usini.
Nel finale c’è gloria anche per il giovane portiere doriano Bellarossa che compie un intervento prodigioso sulla bordata di un calciatore dell’Atletico Uri. Nei minuti finali sa segnalare l’ingresso del difensore Sall, tornato in campo dopo due mesi.
I grigiorossi conquistano per la prima volta nella storia il successo in casa di una squadra della Sardegna.