I venti di crisi in seno alla maggioranza che sostiene il sindaco Cosimo Ferraioli continuano a spirare in maniera intensa sui processi politici della città doriana. La coesione registrata in occasione della elezione del presidente del consiglio comunale Massimo Sorrentino è frutto della tenacia e della garanzia istituzionale esercitata nel corso di questi anni di gestione dei lavori dell’assise cittadina.
Attriti e conflitti tra le molteplici e variegate anime della compagine di governo non si sono affievoliti e le folate continuano a scuotere Ferraioli impegnato a dialogare all’interno delle forze consiliari senza disdegnare colloqui lontano da palazzo di città.
I nodi da sciogliere riguardano l’assegnazione dei posti in giunta comunale in seguito alle dimissioni di Angela Malafronte, per due anni ha coordinato le attività del comparto comunicazione dell’Ente di via Crocifisso, e Pasquale Russo, assessore all’urbanistica che spesso ha assunto una posizione fortemente critica nei confronti del primo cittadino.
La calma apparente è generata da contatti quotidiani tra gli esponenti dei gruppi di maggioranza con richieste e confronti che mirano a rafforzare la presenza nell’esecutivo di gruppi in cerca di visibilità attraverso la gestione di comparti di primo piano dell’attività amministrativa. A spingere per una rimodulazione delle deleghe assessoriale è il gruppo “Cosimo Ferraioli Sindaco” che all’indomani delle dimissioni della Malafronte rivendica maggiore peso specifico.
Nel mirino dei consiglieri civici ci sarebbe la gestione di uno tra il settore politiche sociali, lavori pubblici e ambiente. La rivisitazione, in questa fase, è orientata al cambio delle deleghe piuttosto che ad un ricambio degli attori.
La compagine di matrice leghista, rappresentata dagli esponenti della civica “Noi con Cosimo”, e la squadra di consiglieri di “Grande Angri”, guidata dal presidente del civico consesso Sorrentino, non intendono andare a negoziare sulle deleghe anche alla luce della palude amministrativa che sta mettendo a rischio anche le procedure legate all’ordinaria amministrazione del Comune doriano.