La pioggia ha contribuito a far riemergere tutte le criticità che vivono gli abitanti della zona di Orta Longa e della località Avagliana evidenziando la scarsa efficacia dei lavori condotti dalla Regione Campania.
Il disappunto genera rabbia tra quanti si sono, ancora una volta, dovuti imbattere in una condizione di precarietà dovuto agli allagamenti prodotti, in alcuni punti, dal Rio Sguazzatoio che continua a rappresentare una minaccia per quanti hanno hanno case e coltivazioni da tutelare e difendere dalla furia delle acque, da problemi nella gestione e nella manutenzione ordinaria di un corso che negli anni è stato oggetto di passerelle politiche e di soluzioni che sembravano a portata di mano ma che non si sono rivelate affatto efficienti nonostante la vasta quantità di denaro erogata in tanti anni dalla Regione Campania.
Gli interventi di somma urgenza si sprecano e gli abitanti ormai nemmeno più fanno caso a quante ditte e quanti politici si sono alternati indossando le vesti di risolutori di un problema che, puntualmente, si ripresenta all’affacciarsi delle prime nuvole portatrici di pioggia.
“E’ arrivato il momento di mettere fine alle passerelle e alla morbosa attività social di quei personaggi politici che utilizzano questa parte del territorio per strappare qualche like e poi dileguarsi”.
Il commento unanime dei cittadini rimarca le decine di interventi e i diversi piani di lavoro che sono serviti esclusivamente a tamponare le problematiche. Il ponte Marconi, a confine tra i territorio di Angri e San Marzano sul Sarno, ancora rappresenta un pericolo e a distanza di anni e di progetti continua ad essere artefice di allagamento che mettono in ginocchio le attività dei contadini.
Coltivazioni invase dalle acque con giorni di lavoro e risorse che finiscono nella palude delle inadempienze e delle disattenzioni amministrative di quanti dovrebbero tutelare questa porzione di territorio che interessa non solo il Comune di Angri.
“Se gli interventi si riducono alla pulizia di alcuni tratti solo dopo gli allagamenti vuol dire che il problema non si è risolto o non lo si vuole risolvere, poiché alle successive piogge ci ritroviamo sempre nelle medesima situazione – spiega l’ex candidato sindaco Eugenio Lato – la gente del posto è sfinita, esausta ma si sbagliano i signori della politica se pensano che abbasseremo la guardia e ce ne staremo in silenzio, tutt’altro!”. In passato il “Comitato Salute e Sicurezza” che presentato un articolato dossier alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore rispetto a quanto sta avvenendo da anni nella zona a valle della Statale 18.