L’arrivo di Gigi Sanchez porta in dote una ventata di energia con il tecnico chiamato ad agire sulla mente del gruppo che deve assolutamente ritrovare la consapevolezza nei propri mezzi.
L’impatto con l’ambiente doriano è apparso positivo con l’allenatore napoletano conscio di giocarsi una grande occasione nella città doriana.
Dalla gestione di Floro Flores eredita non solo una classifica decisamente deficitaria ma anche aspetti incoraggianti che arrivano dai singoli calciatori.
Il giovane portiere Bellarosa domenica scorsa ha dimostrato di avere i mezzi giusti per poter imporsi in una piazza esigente quanto calorosa dopo un avvio di stagione balbettante in cui ha avvertito il peso delle responsabilità pagando errori evidenti commessi anche dai compagini della difesa.
In retroguardia buone indicazioni sono giunte dalla prestazione di Giovanni Alfano che ha dimostrato di essere un roccioso baluardo al fianco di un impeccabile Pagano apparso in grande condizione nella sfida di Cassino.
Il ritorno in campo dal primo minuto del “prof” Aniello Vitiello lascia ben sperare sia in termini di gestione della gara che sotto il profilo tecnico e tattico. Il capitano in campo è punto di riferimento sapendo incoraggiare i giovani under ma anche strigliarli in maniera energica ma composta.
Nicola Leone è una garanzia! Calciatore duttile che mai si risparmia ma soprattutto un uomo in grado di metterci la faccia nei momenti difficili come avvenuto in queste settimane.
Le noti dolenti sulle quali il neo allenatore sarà chiamato a lavorare riguardano la prima linea. Il potenziale a disposizione è enorme garantendo esperienza, creatività e doti tecniche che al momento non trovano, però, riscontro nel momento opaco di Celiento, di Varsi, in ripresa dopo l’infortunio muscolare, e Manfrellotti che ha fatto fatica ad inserirsi negli schemi di Floro Flores.
Discorso differente va fatto per Barone. Il calciatore a Cassino ha svolto un gran lavoro per i compagni di squadra ma non ha avuto occasioni per rendersi pericoloso in area laziale.
La pioggia di critiche e le contestazioni ripetute, a volte immotivate, non contribuiscono di certo a recuperare un calciatore che potrebbe rivelarsi essenziale nel raggiungimento dell’obiettivo salvezza.
Il calciatore e l’intero gruppo vanno supportati manifestando fiducia, calore e stima per venire fuori dal momento più complesso dell’ultimo anno!