Cassino dovrà rappresentare il punto di svolta per la compagine grigiorossa attesa da una prova d’orgoglio dopo aver racimolato quattro sconfitte consecutive.
La squadra lavora sotto lo sguardo vigile del tecnico Floro Flores cui la società ha concesso un’ulteriore chances nonostante i “rumors” e le contestazioni di parte della tifoseria.
Calciatori e staff tecnico sono chiamati ad una prestazione superlativa indirizzata a centrare la vittoria per mettere fine ad un rendimento assolutamente poco funzionale al valore di una squadra partita con ben altre ambizioni.
Sulla graticola è finito l’allenatore partenopeo ma ad essere messi in discussione anche la gestione societaria e il gruppo squadra con calciatori che finora non hanno tenuto fede alle aspettative e ai valori tecnici.
Nel motore doriano qualche ingranaggio si è inceppato e per risalire dal penultimo posto in classifica occorre la massima determinazione liberandosi di quei pesi mentali che, al momento, sembrano essere corresponsabili della crisi grigiorossa.
Floro Flores è orientato a cambiare modulo e anche qualche elemento nello scacchiere tattico in proiezione del match decisivo a Cassino assicurando maggiore copertura al reparto difensivo che ha lasciato emergere vistose lacune con i grigiorossi che hanno una media superiore ai due gol incassati a partita e la peggiore difesa del girone con undici reti al passivo. Manzo e company godranno di maggiore copertura anche da parte dei centrocampisti considerato anche la precaria tenuta dei singoli del pacchetto arretrato.
(foto: US Angri 1927)