Sono più di un centinaio gli alunni che anche l’anno scolastico in corso saranno costretti ad occupare le aule del fatiscente plesso dell’Opromolla per seguire le attività didattiche.
Le speranze del corpo docente, dei ragazzi e delle famiglie di poter disporre dell’edificio di via Dante Alighieri sono, ancora una volta, andate in fumo dovendo fare i conti con l’immobilismo dell’amministrazione comunale.
Ogni estate sembra essere quella “fortunata” per condurre all’apertura delle nuova scuola che dovrebbe, condizionale d’obbligo, ospitare l’intera struttura organizzativa e la comunità scolastica della “Galvani-Opromolla”.
Le promesse e gli annunci della componente politica si trascinano da almeno dieci anni con il sindaco Cosimo Ferraioli che negli anni passati ha fatto affiggere un grosso cartellone nello spazio adiacente al plesso scolastico in cui veniva annunciata l’imminente apertura.
Da allora sono trascorsi quasi cinque anni con dirigente scolastica e studenti che sono cambiati nell’arco del tempo nella infruttuosa attesa di assistere all’inaugurazione dell’imponente edificio al quale il Comune di Angri continua da anni a riservare fondi.
Lo stato d’incertezza impone al governo cittadino del sindaco Cosimo Ferraioli di tenere ancora attivo e funzionale il vecchio stabile della scuola “Opromolla” situato nell’area del “Quattro palazzi”.